Descrizione
Il sindaco ordina che :
- i proprietari, i conduttori e i gestori dei fondi rustici e aree agricole di qualsiasi natura e loro
pertinenze non coltivate, a riposo e abbandonati, di aree agricole non coltivate, di aree verdi
urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i
responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e
commerciali con annesse aree pertinenziali, sono tenuti a ripulire da rovi ed altre sterpaglie e
comunque dalla vegetazione erbacea ed arbustiva le aree di loro pertinenza e proprietà; - tutti i soggetti interessati devono, inoltre, provvedere ad effettuare le necessarie opere di difesa
sanitaria passiva consistenti negli interventi di pulizia, a propria cura e spese dei terreni invasi
da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare
pericolo per l’incolumità e l'igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di
sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui
cigli delle strade e alla rimozione di rifiuti e quant'altro; - i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o
commerciale, devono mantenere sgombra e priva di vegetazione l'area circostante al serbatoio
per un raggio non inferiore a mt. 6,00, fatte salve disposizioni che impongono maggiori
distanze;
Sanzione: €206,00 per violazioni + esecuzione lavori a carico del trasgressore.
Ricorso Entro 60 giorni al TAR Emilia Romagna o 120 giorni al Presidente della Repubblica.