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Indimenticabile e fantastica: Morciano di Romagna dedica il Teatro/Auditorium all’attrice Pina Renzi

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A quarant’anni dalla sua scomparsa, Morciano di Romagna rende omaggio ad una illustre concittadina: sabato 8 marzo il Teatro - Auditorium della Fiera sarà intitolato a Pina Renzi (Morciano di Romagna, 16 dicembre 1901 – Riccione, 13 luglio 1984)

Data:

29 Gennaio 2025

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Descrizione

 

Indimenticabile e fantastica: Morciano di Romagna dedica il Teatro/Auditorium all’attrice Pina Renzi

 

Sabato 8 marzo dalle 21 un evento speciale per la direzione artistica della compagnia Città Teatro e la regia di Davide Schinaia

 

Attraverso interviste, foto, video e testimone, sarà ripercorsa la lunga e luminosa carriera di Pina Renzi

 

Tra gli ospiti dell’appuntamento il regista Pupi Avati e il critico cinematografico Steve Della Casa

 

Morciano di Romagna (Rimini) - A quarant’anni dalla sua scomparsa, Morciano di Romagna rende omaggio ad una illustre concittadina: sabato 8 marzo il Teatro - Auditorium della Fiera sarà intitolato a Pina Renzi (Morciano di Romagna, 16 dicembre 1901 – Riccione, 13 luglio 1984). Sarà un appuntamento speciale, organizzato dal Comune di Morciano di Romagna con la direzione artistica della compagnia Città Teatro, che vedrà intrecciarsi sul palco ricordi, documenti d’epoca e performance artistiche, facendo rivivere lo spirito arguto e ironico, poetico e sentimentale di Pina Renzi, creando un legame tra passato e contemporaneità nel segno dell’arte e del teatro.  L’evento sancirà di fatto la partenza ufficiale dell’edizione 2025 dell’Antica Fiera di San Gregorio, la manifestazione più importante e attesa della Valconca, in programma dall’8 al 16 marzo prossimi.

 

Nata a Morciano il 16 dicembre del 1901, dagli anni Trenta ai Cinquanta Pina Renzi fu protagonista indimenticabile di film, commedie, spettacoli teatrali, musicarelli e sceneggiati radiofonici. Grande caratterista, collaborò con artisti del calibro di Vittorio De Sica, Umberto Melnati, Dario Fo, Fausto Tommei e tanti altri ancora. Fu inoltre tra le prime donne italiane a cimentarsi con l'esperienza della regia. 

 

Sul palco del Teatro/Auditorium della Fiera, a partire dalle 21, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Morciano di Romagna Giorgio Ciotti e del presidente di Ater Fondazione Natalino Mingrone, andrà in scena “Pina Renzi. Indimenticabile e fantastica”, spettacolo ideato e realizzato dalla compagnia Città Teatro, per la regia di Davide Schinaia. La performance sarà una commistione di conferenza con interviste e spettacolo con supporti multimediali. Il filo conduttore saranno la vita e la carriera di Pina Renzi, nata a Morciano e proiettata a grandi successi teatrali e cinematografici, con una vita ricca di senso e costellata di avventure e incontri illustri. Il suo nome e il suo spirito, fantastici e intramontabili, rimangono legati a Morciano e al suo nuovo teatro auditorium. Sul palco, insieme agli attori e conduttori della serata Francesca Airaudo, Giorgia Penzo e Mirco Gennari, siederanno due ospiti illustri: il regista cinematografico Pupi Avati e il critico cinematografico Steve Della Casa.

 

La scelta di intitolare a Pina Renzi l’Auditorium - afferma il sindaco di Morciano di Romagna Giorgio Ciotti -, oltre a rappresentare un doveroso omaggio ad una grande protagonista della storia artistica e culturale del nostro Paese, vuole anche significare il riconoscimento e la valorizzazione del contributo delle donne nel mondo dell’arte e della cultura. Attraverso le attività che si svolgeranno in questo spazio sarà possibile raccontare la storia di Pina Renzi, il suo percorso artistico e il suo impegno, invitando soprattutto i più giovani a seguire le proprie passioni”.

 

Dichiara il regista Davide Schinaia: “Con la Compagnia Città Teatro ho spesso affrontato il tema del teatro di varietà e di rivista, generi che, seppur talvolta considerati ‘minori’ rispetto alla prosa d’autore, sono stati il terreno fertile su cui sono maturati alcuni dei maggiori talenti del Novecento. Vittorio De Sica, Anna Magnani, Alberto Sordi, Totò, Macario, Renato Rascel, Franco Parenti, Gianni Agus, Walter Chiari e molti altri hanno mosso i primi passi proprio in questo contesto. Non dobbiamo dimenticare che persino Dario Fo, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1997, ha iniziato la sua carriera artistica nel teatro di varietà. Nel 2012, il nostro studio su questo straordinario universo ci ha portato alla creazione dello spettacolo Shabadabada, da cui sono nati i personaggi de Le Gemelle Mejerchold, un omaggio alla figura della diva ‘sciantosa’. Questo percorso di ricerca si rinnova oggi grazie alla generosità della famiglia Mantani, che ha messo a nostra disposizione il ‘baule dei ricordi’ di Pina Renzi. All’interno di questo prezioso scrigno abbiamo trovato non solo fotografie inedite, ma anche copioni dei suoi spettacoli, scene comiche che interpretava nel teatro di rivista e sceneggiature cinematografiche. Durante la serata, proveremo a far rivivere questi materiali, offrendo al pubblico un assaggio di un patrimonio che rischiava di cadere nell’oblio. Crediamo fermamente che celebrare la figura di Pina Renzi non significhi soltanto ricordare un’artista straordinaria, ma anche restituire valore e dignità a una parte importante della nostra storia culturale.”

 

La stagione teatrale ‘24 ‘25 dell’Auditorium è gestita per il quarto anno consecutivo da ATER  Fondazione, il suo Presidente, Natalino Mingrone, dichiara: “È importante che una comunità renda omaggio a una sua illustre concittadina che ha attraversato con intelligente ironia e raffinata cultura femminile il Novecento. Ed è importante che il teatro di Morciano sia intitolato a Pina Renzi, un'attrice che ha saputo affiancare sul palco Anna Magnani e Vittorio De Sica ma che ha voluto anche sfidare, in quanto donna, le convenzioni del tempo misurandosi con la regia cinematografica. In questa occasione ATER Fondazione partecipa ai festeggiamenti, riconferma la sua collaborazione con il Comune e ribadisce che suo compito è raggiungere i piccoli e medi centri della Regione, portando in ogni luogo il Teatro inteso come bene prezioso e fondamentale al servizio della collettività.”

 

L’evento è a ingresso libero (fino ad esaurimento posti). Per prenotazioni: mail a morciano@ater.emr.it; Tel. 333.2401810 (telefonare durante gli orari di apertura della biglietteria dell’Auditorium o tramite messaggio whatsapp indicando Nome, Cognome e numero di persone).

 

La stagione teatrale 2024/2025 di Morciano di Romagna è a cura di Ater Fondazione per il quarto anno consecutivo.

 

Per informazioni

 

Ufficio Stampa Comune di Morciano di Romagna

Lorenzo Muccioli; 3382152798

https://www.comune.morcianodiromagna.rn.it/

Città Teatro: info@cittateatro.it www.cittateatro.it

Ater Fondazione

Cora Balestrieri | e-mail: cora.balestrieri@ater.emr.it | cell. 335 5274841

Fiorella Milano | e-mail: fiorella.milano@ater.emr.it | cell. 335 1424289

 

La carriera di Pina Renzi

 

La sua carriera teatrale ebbe inizio nel 1926 con la Compagnia di Luigi Carini, dove esordì in ruoli marginali, ma la sua bravura divenne evidente quando sostituì un'attrice nel "Matrimonio di Figaro". Successivamente si unì alla Compagnia di Alfredo De Sanctis, che fu per lei un maestro prezioso. Entrò a far parte di una compagnia diretta da Guido Salvini, insieme a Amelia Chellini, Giuditta Rissone e Vittorio De Sica. Sebbene il pubblico inizialmente fosse scarso, l'avvocato Mattoli le offrì un’opportunità con la creazione della compagnia Za Bum n. 8, che durò fino al 1934. Nel 1935 fu scelta da Michele Galdieri per formare una compagnia stabile di riviste insieme ad Anna Magnani al Teatro Eliseo di Roma. Negli anni seguenti, Renzi proseguì la sua carriera in diverse compagnie e con ruoli di rilievo, collaborando con Dina Galli e, più tardi, guidando la compagnia del Teatro "Quattro fontane" a Roma. Nel 1942, a Torino, diresse il film "Cercasi bionda bella presenza", affermandosi come una delle prime registe italiane del cinema sonoro. Dopo la guerra, Renzi partecipò alla rivista "Soffia sò" insieme a Anna Magnani e Marcello Giorda, e in seguito prese parte a numerose tournée e spettacoli teatrali in tutta Italia, accanto ad artisti come Carlo Ninchi, Enrico Viarisio e Alberto Sordi. La sua carriera proseguì fino agli anni Cinquanta con spettacoli e rappresentazioni radiofoniche, dove diede vita a personaggi popolari come "Donna-pupa", "Signora Elisa" e "Signora Giuditta". In televisione, fu ricordata per il personaggio della "Signora Giovanna che nessuno l'inganna" nella trasmissione "Fortunatissimo" di Mike Bongiorno. Nel 1957 vinse il massimo premio a "Lascia o raddoppia?" rispondendo a domande sulla storia di Milano, devolvendo la vincita in beneficenza per i bambini poliomielitici​.

 

Ultimo aggiornamento: 28/01/2025, 10:24

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