Un caloroso e corale benvenuto è stato riservato dal Consiglio comunale di Morciano di Romagna al prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza, in visita ufficiale nel capoluogo della Valconca.
Ad aprire la giornata è stato il presidente del Consiglio comunale Mirco Ripa, che ha ringraziato il prefetto per la disponibilità, ricordando l’importante lavoro sinergico svolto dal Comune di Morciano e dalla Prefettura di Rimini nel corso dell’ultimo anno per dare piena realizzazione al nuovo impianto di videosorveglianza del territorio comunale, “una risorsa importante per la riduzione dei fenomeni di microcriminalità”.
Ripa, soffermandosi sulla difficile gestione dell’emergenza al Covid-19, ha quindi rivendicato “lo spirito di coesione” che ha caratterizzato l’operato del Comune, tanto che “tutte le delibere riguardanti la pandemia sono state approvate con il voto favorevole di tutte le forze politiche”.
Il sindaco Giorgio Ciotti ha ringraziato il prefetto per l’attenzione dimostrata verso Morciano fin dai primi giorni di insediamento ed ha evidenziato il forte cambiamento che il Comune vedrà nei prossimi anni, con il raddoppio delle superfici dedicate al distretto sanitario, il nuovo polo dei servizi e il piano di riqualificazione urbana concernente l’area ‘Ex Ghigi’. “Negli ultimi 20 anni – ha spiegato il primo cittadino – Morciano non ha mai perso di vista la propria mission, legata essenzialmente all’erogazione dei servizi: su questo fronte sono stati compiuti investimenti importanti, di cui oggi raccogliamo i frutti”.
Il consigliere Pierluigi Autunno, in rappresentanza delle forze politiche di opposizione e l’assessore Rosina Martella, in rappresentanza della lista ‘Morciano Viva’, hanno quindi portato il saluto dei rispettivi gruppi.
Il prefetto ha poi avuto modo di ascoltare anche i dirigenti degli istituti scolastici del territorio e la responsabile di una unità operativa della più antica casa di cura della Regione Emilia Romagna.
Il prefetto Forlenza, nel confermare le ottime relazioni con Morciano, promettendo di ritornare, ha evidenziato come gli aspetti legati alla sicurezza e alla prevenzione sul territorio siano in stretta correlazione con il decoro e la vivibilità urbana, sottolineando la centralità delle amministrazioni locali. Ha infine ricordato i protocolli avviati dalla Prefettura con il supporto dei vari enti pubblici per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e ha anticipato la volontà di dare vita ad un progetto che permetterà agli studenti di conoscere più da vicino il mondo delle istituzione pubbliche. Il sindaco Ciotti ha quindi salutato il prefetto, facendogli dono di una cartella d’arte di pregio realizzata dall’Accademia delle Belle Arti di Urbino e di un ‘Mercurio d’oro’.