Trasformazione digitale: anche Morciano di Romagna è pronta a scendere in campo per una pubblica amministrazione smart e moderna. Complessivamente ammontano ad oltre 300mila euro i fondi stanziati a favore del Comune di Morciano, nell’ambito del PNRR per la progettazione e realizzazione di progetti legati, ad esempio, alla migrazione dei dati e degli applicativi informatici delle singole amministrazioni verso un ambiente cloud, al potenziamento dei servizi, al miglioramento dell’interfaccia utente, all’innalzamento degli standard di accessibilità, efficaci e inclusività in ambito informatico e digitale, con vantaggi immediati per tutti i cittadini. Un Comune 3.0, capace di guardare al futuro e alle nuove sfide del mondo digital, grazie anche ad uno stanziamento di risorse del tutto straordinario per una realtà delle dimensioni di Morciano. Tra gli interventi che verranno realizzati dall’amministrazione comunale vi sono quelli riguardanti l’estensione l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (SPID-CIE) e l’adozione dell’App IO e della piattaforma pagoPA. Ammonta ad oltre 100mila euro il contributo che Morciano di Romagna è stata capace di intercettare per quanto riguarda invece l’abilitazione al Cloud delle pubbliche amministrazioni, uno degli obiettivi considerati strategici per i prossimi anni. Il nuovo modello assicura alle amministrazioni la possibilità di erogare servizi digitali con alti standard di sicurezza e affidabilità, oltre che architetture informatiche avanzate per il pieno controllo nella gestione dei dati, così come definito nel programma di abilitazione al cloud. Nello specifico l’amministrazione comunale avvierà un percorso per la classificazione dei propri servizi e dati secondo il nuovo Regolamento Cloud di AgID, oltre che elaborare fare un piano di migrazione al cloud dei propri servizi/dati/carichi. La notizia più recente, infine, riguarda l’accesso del Comune di Morciano di Romagna all’Avviso pubblico denominato “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”. Obiettivo, in quest’ultimo caso, è di migliorare l’esperienza dei cittadini nella fruizione di siti e servizi digitali.