Insediamento del Consiglio Comunale di Morciano di Romagna

Con la prima seduta del nuovo Consiglio comunale, svoltasi nella giornata del 30 giugno, si è aperta ufficialmente la 18esima legislatura del Comune di Morciano di Romagna. Dopo l’espletamento delle formalità previste dal regolamento comunale, la nomina degli scrutatori, l’esame delle condizioni di candidabilità ed eleggibilità degli eletti, il sindaco Giorgio Ciotti ha prestato giuramento sulla Costituzione.

Quella che ci accingiamo ad inaugurare – è stata la premessa del discorso di insediamento nel neo sindaco – è una legislatura che trae le proprie radici nel grande lavoro svolto negli scorsi cinque anni dall’intero consiglio comunale, spesso in maniera bipartisan, sciolto lo scorso febbraio e al quale va ancora una volta tutto il mio plauso e ringraziamento per il grande impegno profuso. Un ringraziamento particolare va alla precedente giunta comunale, ai presidenti che si sono succeduti Lopalco e Ripa e a tutti i dipendenti, nessuno escluso, per l’abnegazione dimostrata in un periodo storico per il nostro paese e per il mondo intero particolarmente difficile qual è stato quello della pandemia e più recentemente quello determinato dalla guerra russo ucraina”. Ciotti ha quindi tracciato sinteticamente le coordinate dell’agire politico e amministrativo da qui ai prossimi cinque anni. “Daremo voce e spazio ai gruppi spontanei, importanti per il loro ruolo di mediazione nella partecipazione concreta dei cittadini sui problemi della città e in grado di proporre soluzioni ai problemi delle singole zone. Ascolteremo e collaboreremo con associazioni culturali, sociali, sportive, imprenditoriali e sindacali, nella ricerca di idee e soluzioni, che siano le migliori possibili per costruire una dimensione più vivibile e un tessuto sociale più ricco, aumentando il senso di appartenenza e la coesione sociale e dando vigore a tutti i campi in cui la città ha sempre primeggiato: l’economia, il lavoro, l’impresa, il welfare, la scuola, la cultura. E lo faremo valorizzando l’intero consiglio comunale, i candidati non eletti, i giovani disponibili tramite un serio lavoro che si vorrà condurre all’interno delle commissioni di assessorato. Vogliamo che il nostro agire sia trasparente, le nostre scelte motivate e chiare. Noi abbiamo il dovere e la responsabilità di rendere conto delle nostre azioni, perché ciò che facciamo ha sempre ripercussioni a lungo termine”. Fondamentale anche il richiamo alla collaborazione e sinergia con le altre amministrazioni della Valconca. “Stiamo attraversando una congiuntura economica difficile e se alziamo lo sguardo ci accorgiamo che le criticità della nostra città esistono anche fuori dal nostro perimetro urbano e per questo vanno affrontate con una rete di rapporti come quelli che abbiamo costruito in questi anni con i Comuni limitrofi. Ed è a quella amicizia umana che si è creata ad esempio in seno all’unione che va il mio pensiero perché solo con l’armonia e la capacità di farsi empatia per il prossimo è possibile affrontare nuove importanti sfide imposte dai tempi che stiamo vivendo. Se ciò non fosse non avremmo partecipato con i comuni di San Clemente, Gemmano e Montefiore conca al bando per la rigenerazione urbana. Che potrebbe costituire una fonte di finanziamento pari a 5 milioni di euro. Così come non sarebbe in itinere la possibilità di strutturare una Convenzione con il vicino Comune di San Clemente per reggere in maniera congiunta il Ruolo di segretario comunale. Così come non saremmo stati nella posizione di acquisire i finanziamenti necessari per la realizzazione del Pug che, come sapete, viene effettuato a livello sovracomunale con i comuni di Montefiore e Saludecio”. “Abbiamo ancora sogni da realizzare – ha detto Ciotti in chiusura – e progetti da costruire e per questo ho bisogno di tutti voi, Consiglieri, ma anche di tutti i cittadini che come me, come noi, credono nella nostra città, perché delle tre parole: competenza, impegno e passione, credo che la più importante sia proprio l’ultima. Bisogna amare la città per farla vivere e per continuare a farla crescere”.

Nella seduta del 30 giugno si è inoltre proceduto alla nomina delle figure del presidente del Consiglio Comunale (Andrea Agostini, Morciano Civica) e del vice presidente (Gabriella Morganti, Pro Murcen).

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