Il Consiglio Comunale di Morciano, nella seduta del 22 dicembre scorso, ha approvato il DUP (Documento Unico di Programmazione) 2023-2025 e il bilancio di previsione 2023-2025. Un bilancio che, come spiegato dal sindaco di Morciano Giorgio Ciotti, va nella direzione di assecondare e sostenere “il fortissimo dinamismo che interesserà il nostro comune nel prossimo biennio, sia in ambito pubblico che privato, con grande attenzione agli investimenti nell’ambito del PNRR, soprattutto nel settore scolastico e culturale, alla manutenzione del territorio e alla salvaguardia dei servizi senza pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini”.
“Il DUP – ha detto il sindaco Ciotti – fotografa una situazione a livello nazionale ed internazionale non certo favorevole, caratterizzata da forte inflazione e dall’aumento dei costi delle materie prime, fattori che riducono ulteriormente lo spazio di manovra delle pubbliche amministrazioni. Ciò nonostante, sono numerose le iniziative in ambito pubblico e privato che già a partire dal 2023 porteranno una forte ventata di cambiamento e dinamismo all’interno della realtà morcianese e che l’amministrazione ha deciso di supportare attraverso gli strumenti di programmazione economica. La prima sfida è rappresentata dal PNRR, che per Morciano significa anzitutto riqualificazione dei nostri edifici scolastici, partendo dalla scuola primaria, ma anche ampliamento di un servizio fondamentale come l’asilo nido ‘Primi Passi’, che con l’aggiunta di 25 nuovi posti potrà così sopperire alle esigenze delle famiglie di tutta la vallata del Conca. Le scuole rafforzano così il loro ruolo di presidio per il territorio e di contenitori per quelle attività formative-educative-culturali che fungono da collante e da aggregatore per l’intero tessuto sociale morcianese, partendo dai minori fino ad arrivare agli adulti. Il 2023 sarà però anche l’anno del completamento dell’auditorium della Fiera, grazie ad un ulteriore contributo (il secondo) messo a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, per un valore di 250mila euro, che serviranno a trasformare a tutti gli effetti lo spazio di via XXV Luglio nel più grande e moderno teatro della Valconca. Contestualmente, nel nuovo anno, si procederà al completamento del piano di riqualificazione dell’ex pastificio, con l’apertura del secondo blocco e degli uffici pubblici, di pari passo con il rifacimento integrale del piazzale Ghigi, che sarà pronto già occasione di San Gregorio. Il percorso legato al piano di riqualificazione avrà il suo coronamento con la realizzazione del nuovo centro culturale polivalente, opera – lo ricordiamo – quasi interamente a carico del soggetto attuatore, e che permetterà al nostro Comune di fare un salto di qualità importante sotto l’aspetto dell’offerta socio-culturale. I lavori, in questo caso, partiranno immediatamente dopo la Fiera di San Gregorio. Dal punto di vista degli investimenti privati, il 2023 porterà con sé il progetto di rifacimento dell’Eurospin in parallelo con gli interventi di rafforzamento dell’asse commerciale di via Abbazia. Confermato, da parte dell’amministrazione comunale, l’impegno per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio pubblico, strade, marciapiedi, arredi urbani e spazi verdi. Il parco urbano del Conca, in particolar modo, sarà oggetto di un corposo intervento con il rifacimento dei ponticelli, l’impermeabilizzazione del laghetto e la sistemazione di vialetti e pubblica illuminazione”.
“A fronte di questi impegni, conscia della condizione di difficoltà economica che interessa molte famiglie a maggior ragione a causa della crisi e dei rincari, l’amministrazione comunale ha deciso di compiere una scelta precisa, mettendo in campo una manovra a costo zero per la cittadinanza. Nel bilancio non sono infatti previsti aumenti delle tariffe a domanda individuale, di aliquote o imposte. In questo modo sarà possibile preservare la qualità dei servizi erogati dall’ente, senza andare ad impattare sulle tasche della popolazione. Per preservare l’aspetto dei servizi senza aumentare i costi per la cittadinanza, l’amministrazione ha deciso di sopperire alle maggiori spese utilizzando i 220mila euro frutto degli oneri di urbanizzazione”.