Il Comune di Morciano di Romagna intende procedere alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione degli orti sociali non assegnati con il precedente bando pubblico e pertanto ancora liberi, di quelli che si libereranno nel periodo di validità della graduatoria e di quelli in scadenza.
1. Possono presentare domanda coloro che alla data di pubblicazione del presente avviso siano residenti a Morciano di Romagna e possiedano i requisiti previsti dal Regolamento per la sezione “residenti pensionati” (assegnazione prioritaria) o per la sezione “residenti non pensionati” (assegnazione residuale).
Consulta il Regolamento per l’assegnazione degli orti sociali
2. La domanda dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Morciano di Romagna (palazzo municipale, piazza del Popolo 1 oppure via Pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.morcianodiromagna.rn.it) entro e non oltre le ore: 13.00 del 16.4.2021, allegando inoltre copia di valido documento di identità del richiedente ed eventualmente Certificazione ISEE in corso di validità.
La domanda andrà compilata utilizzando il presente modulo
3. Le domande validamente pervenute verranno esaminate da una apposita Commissione,
così come previsto dal Regolamento richiamato in premessa e i punteggi verranno attribuiti
sulla base dei criteri indicati nello stesso Regolamento (*). Sulla base della graduatoria
definitiva, il Comune procederà all’assegnazione degli appezzamenti disponibili ai sensi del
Regolamento. Qualora nella nuova graduatoria sia presente una persona già assegnataria di un
orto in base alla graduatoria precedente scaduta, manterrà l’orto precedentemente assegnato.
4. Le assegnazioni avranno validità quinquennale, salvo disdetta da esercitare in forma scritta.
Alla sottoscrizione della determina di assegnazione il concessionario dovrà versare una
cauzione infruttifera pari a €. 50,00. La concessione d’ uso avviene a titolo gratuito, previo
rimborso di una quota annuale per le spese stabilita dalla Giunta calcolata sul consumo
forfettario dell’acqua e della corrente elettrica. Annualmente si provvederà al conguaglio del
rimborso forfetario sulla base delle spese effettivamente sostenute.
5. Il versamento del contributo alle spese dovrà avvenire: per il primo anno alla
sottoscrizione della determina di assegnazione dell’ orto e per gli anni successivi entro e non
oltre il 31 maggio dell’ anno di riferimento. Il primo mancato pagamento della quota annuale
entro il termine comporta l’incameramento della cauzione. Il secondo mancato pagamento
equivale ad espressa rinuncia e automatica disdetta dell’ orto da parte dell’ assegnatario.
6. Il concessionario deve garantire la coltivazione diretta dell’orto. L’assegnazione dell’ orto è
strettamente personale; non è quindi ammessa alcuna forma di successione o di cessione o di
diritto familiare, anche se parziale o gratuiti. In caso di decesso dell’assegnatario l’orto rientra
automaticamente nella piena disponibilità del Comune a partire dal primo giorno del mese
successivo alla data del decesso. L’assegnatario deve effettuare le coltivazioni tipiche di un orto
familiare, con divieto di diversa utilizzazione, specie se a fine di lucro. Inoltre il concessionario è
obbligato a:
a) mantenere la superficie del terreno adeguatamente sistemata, onde evitare il formarsi di
pozze di acqua anche piovana;
b) non realizzare alcuna opera di derivazione di acqua o altro;
c) mantenere pulito l’appezzamento assegnato ed i relativi sentieri di accesso;
d) non abbandonare sul terreno attrezzi o altri oggetti;
e) non tenere né utilizzare, per la coltivazione, sostanze tossiche o inquinanti (anticrittogamici,
antiparassitari, diserbanti e sostanze che comunque comportino rischi di tossicità);
f) non tenere o allevare animali in genere (cani compresi);
g) non bruciare sterpaglie o altri rifiuti;
h) non utilizzare contenitori diversi da fusti in plastica per la raccolta di acqua;
i) non fare rumori molesti;
l) non piantare alberi;
m) garantire al personale del Comune l’accesso per eventuali controlli;
n) provvedere allo sgombero della neve sulle parti eventualmente interessate al passaggio pedonale;
o) non realizzare opere che alterino l’appezzamento assegnato, che alla scadenza
della concessione dovrà essere restituito sgombro da attrezzi o altre cose.
Il personale del Servizio LL.PP./Patrimonio comunale può effettuare in ogni momento sopralluoghi
e controlli volti ad accertare la corretta gestione degli orti. Dopo tre contestazioni scritte per
inosservanza degli obblighi sopra elencati il provvedimento di assegnazione verrà revocato ed
il lotto rientrerà automaticamente nella piena disponibilità del Comune dal primo giorno del
mese successivo alla data del provvedimento di revoca.
7. Potranno essere effettuati controlli diretti ad accertare la veridicità delle informazioni fornite
nella domanda di assegnazione dell’orto, ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000; del D.Lgs.
109/98 così come modificato dal D.Lgs. 130/2000; del DPCM 221/99 così come modificato dal
DPCM 242/2001. Ai sensi dell’art. 76 del DPR 28/12/2000, n. 445, le dichiarazioni mendaci, la
falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla legge sono puniti ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
8. I dati personali acquisiti per l’attuazione del presente bando sono trattati ai sensi di quanto
disposto dal Regolamento Europeo n. 679/2016 e dal D.lgs. n.196/2003 dove applicabile.
Le informazioni sul titolare del trattamento, Responsabile della protezione dati, diritti
dell’interessato sono disponibili sul sito web del Comune all’indirizzo:
Informativa per il trattamento dei dati personali ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento Europeo n. 2016/679 sulla protezione dei dati personali
Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"
9. A norma degli artt. 4 e ss. della legge n. 241/1990 e ss.mm. e ii. il responsabile del
procedimento è il Responsabile del Servizio “Servizi alla Persona e Amministrativo”.
Per ulteriori informazioni: tel. 0541-851903 (Servizi alla Persona e Amministrativo)